Il Terrirorio - Vigna Augusta

Vai ai contenuti

Il Terrirorio

Il Nostro Territorio
L'area attorno a Treviso ha rappresentato sin dai tempi più antichi un luogo di insediamento e di passaggio, favorito dalla presenza del Sile come via di comunicazione. Numerosi reperti preistorici sono stati rinvenuti, per esempio, durante l'estrazione di ghiaia.
A queste civiltà, ancora poco conosciute, successero i più noti Paleoveneti, dal II secolo a.C. assoggettati ai Romani. È di questo periodo l'opera di centuriazione delle campagne, la nascita dei municipi (come la stessa Treviso) e la costruzione di alcune importanti infrastrutture, tra le quali spicca la via Claudia Augusta Altinate. Lungo il percorso della strada, che attraversava Sant'Elena di Silea, Cendon e Lanzago, sono affiorati diversi reperti dell'epoca. Si suppone dunque che i primi insediamenti stabili risalgano alla colonizzazione romana, ma si ritiene che la formazione di veri e propri villaggi si sia avuta solo sotto i Longobardi o i Franchi. Fino al 1935 il comune era chiamato "Melma", antico toponimo riferito al corso d'acqua omonimo. In quell'anno, re Vittorio Emanuele III, con regio decreto n. 100 del 21 gennaio, autorizzava il Comune a cambiare la propria denominazione in quella di Silea, richiamandosi al Sile, il fiume principale del Comune, di cui il Melma stesso è tributario; l'autorizzazione regia al cambio del nome del Comune seguì la richiesta del podestà di Melma, Matteo Fantin, del 5 settembre 1934. La nuova denominazione seguì un criterio di somiglianza semantica, riferendosi stavolta al fiume Sile, e dipese anche dal voler evitare frequenti derisioni a causa del vecchio nome, da parte degli abitanti delle località vicine.
Vigna Augusta sorge su terreni molto antichi e molto vocati alla vitivinicoltura tant'è che vi sono prove della sua coltivazione dall'inizio del 1600. Il nostri terreni sono circondati dai fiumi più importanti del Veneto, Piave e Sile che nel corso dei millenni hanno contribuito ad arricchire il suolo con argilla, caranto e limo.
Basti pensare che dove oggi sorgono i nostri vigneti fino in epoca romana era presente una zona paludosa/alluvionale del fiume Sile.
Per permettere la costruzione della strada CLAUDIA AUGUSTA da parte dell'imperatore Augusto ci fu un'importante lavoro di bonifica del territorio diventando così sin da subito vocato alla coltivazione.
Il terreno di origine alluvionale è argilloso con presenza di scheletro, il “caranto“.
Un terreno di natura pressoché impermeabile, che trattiene l’acqua quando è abbondante per rilasciarla nelle fasi estive di siccità e nei periodi di stress idrico.
Un terreno con una mineralità eccezionale, povero di azoto e ricco di quei tre elementi di base fondamentali per la coltura della vite: calcio, fosforo e potassio, oltre alla presenza di magnesio e boro.
Oltre alla particolare predisposizione del terreno, per rendere speciali le nostre uve abbiamo un'alleato immateriale, caldo e affettuoso. Il Garbìn.
Un vento caldo di libeccio proveniente dalla vicina laguna veneziana che giunge fino a noi per creare un microclima unico, rubando con puntuale costanza profumi e sapori alla laguna di Venezia, per trasferirli nel terreno di questo angolo di entroterra.

Azienda Vitivinicola Dalla Giustina Stefano
Via Claudia Augusta 13 - 31056 SILEA (TV)
Tel 351-5022038 e-mail info@vignaaugusta.it
Cod.Fisc. Reg. Imp. TV P.IVA 041185950260
Copyright © 2019 www.vignaaugusta.it
Torna ai contenuti